Napoleone, commento al film di Ridley Scott
Quando appresi che Ridley Scott stesse per girare un biopic su Napoleone, al netto della botta iniziale, l’ovvia curiosità, tesi a dimenticare abbastanza in fretta la faccenda. L’uscita del trailer non migliorò le cose; a mio avviso Scott è fuori tempo massimo per girare certi film, a meno che… eh, quel «a meno che» fa […]
I’m a barbie girl in a post-Postmodernist world
Per larga parte della proiezione di Barbie (2023) non ho potuto fare a meno di pensare alla terza e conclusiva stagione di Twin Peaks (2017). Pensavo nello specifico all’urlo di Laura Palmer, che in maniera fondata un mio conoscente ha definito l’atto con cui David Lynch liquida il secolo XX. C’ho pensato perché nel film […]
Oppenheimer, commento al film di Christopher Nolan
Ho esitato un po’ prima di scrivere su Oppenheimer. D’altro canto oramai posso concedermi un pizzico di pigrizia, non dovendo più inseguire niente e nessuno (non è del tutto vero ma mi piaceva scriverlo e ogni tanto crederlo). Ogni film di Christopher Nolan è un evento, probabilmente L’evento in quell’antro fatato che è il Film […]
Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno, commento al film di Christopher McQuarrie
Un sottomarino nelle acque di Sebastopoli subisce uno strano attacco. Al proprio interno trasporta l’arma definitiva, quella che potenzialmente può segnare la fine. Per chi? In che modo? Nei vari Mission: Impossible di minacce se ne sono avvicendate parecchie, a posteriori, anticipando i tempi, quantunque, nell’immaginario collettivo che Hollywood ha contribuito ad alimentare da tempo, […]
65 – Fuga dalla Terra, commento al film con Adam Driver
La premessa è nel titolo: 65 milioni di anni fa esistevano già, da qualche parte nell’universo, delle civiltà avanzate. L’elemento che incuriosisce in 65 – Fuga dalla Terra sta semmai nell’aver immaginato una di queste civiltà, o proposto, che dir si voglia, né più né meno che un’umanità ante-litteram, solo dislocata altrove. Mills (Adam Driver) […]
Bardo, la cronaca falsa di alcune verità, commento al film di Alejandro González Iñárritu
Un testo quasi del tutto privo di quel quid che avrebbe senz’altro reso BARDO più interessante di quanto alla fine non riesca ad essere, ossia la poesia. Iñárritu oramai sembra si stia sempre più specializzando nel sostituire l’afflato poetico, al quale evidentemente gli ultimi suoi lavori tendono, con componenti vicarie, come qualche trovata sopra le […]
Fourteen, commento al film di Dan Sallitt
Terminata la visione su MUBI, come non di rado mi capita di fare, mi sono messo a sbirciare alcuni commenti a Fourteen. Il primo paragonava la corrente mumblecore al Covid, giusto per dare adosso al film e manifestare la propria frustrazione. Qualcuno, giustamente, potrebbe farmi notare che certo modo di accostarsi all’analisi di un film, […]
Pacifiction, commento al film di Albert Serra
Dopo un primo momento di titubanza, De Roller (Benoît Magimel) comincia a credere sul serio che in quello spicchio di paradiso in Terra che governa per conto della Repubblica francese stia per accadere qualcosa di significativo. La natura incontaminata, i ritmi cadenzati di una Tahiti che appare lucida e onirica al contempo, rischiano di trasformarsi […]
Le mur des morts, commento al film di Eugène Green
Esci di notte e cerca ciò che ti lega a noi. Pierre Arnaud (Saia Hiriart) scrive una lettera alla propria amata, trasmettendo un malessere strano, quel mal di vivere difficile da inquadrare a parole. Nel frattempo per le strade di Parigi si aggira un giovane vestito da soldato francese della Prima Guerra Mondiale, Pierre (Edouard […]
EO, commento al film di Jerzy Skolimowski
Skolimowski dice di aver pianto una sola volta al cinema, e fu con Au hasard Balthazar di Robert Bresson. Da allora niente più lacrime. A ottantacinque anni il regista polacco ha voluto perciò omaggiare quel film, girandone a propria volta uno che però non fosse un mero rifacimento o cose simili, come si usa tanto […]