È la prima lista del genere che stilo dal 2019. Non bazzicare più Festival come prima ha senz’altro influito; in generale, nei passati tre anni l’esercizio in questione ha finito col non entusiasmarmi.
Quando si partorisce una classifica coi cosiddetti Top, sono sempre del parere che, essendo un gioco, debba essere costruita quasi di getto, per poi magari risistemarla nei mesi immediatamente successivi e tornarci un anno dopo per capire cosa ne è rimasto.
Ci sono titoli che, ad occhio, avrei potuto inserire ma che non sono arrivato a vedere (finora). Altri, che ha poco senso menzionare, li ho visti ma non ho ritenuto opportuno inserirli, malgrado siano presenti in svariate classifiche analoghe, compilate da altri.
Si nota peraltro che due, tra quelli che figurano nella mia, hanno avuto la loro prima assoluta nel 2022; siccome nelle sale italiane sono usciti quest’anno, ho fatto uno strappo. Quanto a Miyazaki, beh, pazienza che esca ufficialmente domani.
Per il resto, si tratta di ventitré film, come l’anno che stiamo per lasciarci alle spalle. Te Deum laudámus.
Il meglio del 2023
- Samsara, di Lois Patiño
- Il ragazzo e l’airone (Kimitachi wa Dō Ikiru ka), di Hayao Miyazaki (2024)
- La chimera, di Alice Rohrwacher
- Close Your Eyes (Cerrar los ojos), di Víctor Erice
- The Delinquents (Los delincuentes), di Rodrigo Moreno
- The First Slam Dunk, di Takehiko Inoue (2022)
- The Holdovers, di Alexander Payne
- Master Gardener, di Paul Schrader (2022)
- Do Not Expect Too Much from the End of the World (Nu aștepta prea mult de la sfârșitul lumii), di Radu Jude
- Oppenheimer, di Christopher Nolan
- Killers of the Flower Moon, di Martin Scorsese
- The Caine Mutiny Court-Martial, di William Friedkin
- Godzilla Minus One (Gojira Mainasu Wan), di Takashi Yamazaki
- Full River Red, di Zhang Yimou
- Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One, di Christopher McQuarrie
- Knit’s Island, di Ekiem Barbier, Guilhem Causse e Quentin L’Helgouac’h
- Evil Does Not Exist (Aku wa Sonzai Shinai), di Ryusuke Hamaguchi
- Chien de la casse, di Jean-Baptiste Durand
- Shadow of Fire (Hokage), di Shinya Tsukamoto
- Gran Turismo, di Neill Blomkamp
- Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves, di Jonathan Goldstein e John Francis Daley
- Plane, di Jean-François Richet
- A Longa Viagem do Ônibus Amarelo, di Júlio Bressane