The Plains, commento al film di David Easteal
Mi accingo a vergare il commento di The Plains sulle note di Suicide, l’album dell’omonima band, da cui il film di David Easteal attinge un brano (Cheree) in un breve segmento delle tre ore tonde tonde che servono per attraversarlo. Termine appropriato, attraversare, il cui significato assume una molteplice valenza nell’ambito di quest’opera peculiare; l’attraversamento […]
Unrest, commento al film di Cyril Schäublin
«Siate brevi, i vostri minuti sono preziosi come i nostri». Questa lapidaria iscrizione informativa funge se vogliamo da programma ad Unrest. Già qui emerge infatti quel sottile umorismo di cui apparentemente il lavoro di Cyril Schäublin sembra essere del tutto privo, mentre, al contrario, uno dei suoi punti di forza risiede proprio in questa venatura […]
Falcon Lake, commento al film di Charlotte Le Bon
L’estate, foriera di avventure, soprattutto in premessa. Dalle vacanze, quel limbo che ci vede sospesi tra un segmento di ordinarietà e l’altro, ci si aspetta sempre tanto. Immaginate un quattordicenne, Bastien (Joseph Engel), che si ritrova in stanza una ragazzina più grande di lui di appena due anni, Chloé (Sara Montpetit); a tal punto i […]
Black Panther: Wakanda Forever, commento al film
Nel corso degli anni mi sono trovato a scrivere in merito a più di un film Marvel, anche se Black Panther: Wakanda Forever costituisce un esordio su questo spazio, il primo approccio al discorso. Sempre recensioni, al format non si scappa, epperò uno spazio ho cercato di ritagliarmelo più o meno sempre per fare il […]
Triangle of Sadness, alla fine arrivò una satira debole da Ruben Östlund
Quando nelle primissime battute, in Triangle of Sadness, a Carl (Harris Dickinson) viene allungato il piattino col conto da pagare, in questo blasonato ristorante dall’alto soffitto e la luce soffusa, Yaya (Charlbi Dean) si limita a lanciargli un’occhiata con una nonchalance irresistibile, esclamando «grazie tesoro». Carl rimane interdetto. Lo fa notare e Yaya si scompone, […]
Blonde, commento al biopic di Andrew Dominik
Sono anni che coltivo l’impressione per cui non ci siano tanti modi per girare un biopic; anzi ce ne sono davvero pochi. Non saprei dire se con Blonde Andrew Dominik c’abbia azzeccato in toto, visto e considerato peraltro che la parabola del personaggio centrale, Norma Jeane (aka Marylin Monroe), pare per lo più un pretesto. […]
Balenciaga c’invita a giocare Yakuza su smartphone
A Balenciaga ho dedicato uno dei primi articoli apparsi su questo spazio. C’è poco da fare, nel settore dell’alta moda sono i migliori, o per lo meno, quelli che io preferisco. Sappiamo che nessuna industria è ossessionata quanto questa da quel punto in cui convergono arti e tendenza, inglobando l’alto e il basso, che si […]
Lullaby, lo spiderman affamato di Robert Smith
Di seguito il testo di Lullaby, scritto da Robert Smith. Brano presente in Disintegration, ottavo album dei The Cure, pubblicato il 2 maggio 1989. On candy stripe legs the spiderman comesSoftly through the shadow of the evening sunStealing past the windows of the blissfully deadLooking for the victim shivering in bedSearching out fear in the […]
Cyberpunk: Edgerunners è la serie TV che ogni gioco serio meriterebbe
Un po’ inaspettatamente aggiorno questo spazio, sebbene lo faccia con non poco piacere. Con inaspettato non mi riferisco certo alla possibilità che questa mia oasi rimanga intonsa, sia mai; solo che, se due settimane fa qualcuno mi avesse detto che a Cyberpunk: Edgerunners avrei dedicato un pezzo, avrei quantomeno storto il muso. Invece di questo […]
A Marco, per Marco
In quasi vent’anni che scrivo, prima sui forum e sugli stati di Messenger, poi su alcuni dei siti tematici più seguiti in Italia, non ho mai condensato in forma d’articolo qualcosa di davvero circostanziato su Marco Van Basten. Non voglio fare il brillante, esasperando il tutto preso da quell’eccesso di vuoto entusiasmo che contraddistingue il […]